Trapianto di capelli

Il dott. Graziano esperto nella chirurgia della calvizie si avvale di un team affiatatissimo di 5 infermiere professionali dedicate solamente a questa problematica. La capacità del personale permette di ridurre notevolmente i tempi chirurgici e di ottenere risultati ottimali.

Le procedure di trapianto di capelli vengono eseguite rimuovendo i capelli dalla parte posteriore del cuoio capelluto e trapiantandoli nella parte superiore e anteriore dove i capelli sono meno folti o assenti. Esistono due modi per estrarre capelli dalla parte posteriore del cuoio capelluto.

FUT (follicular Transplant Unit) o STRIP: prevede di rimuovere una striscia di cute e capelli dalla nuca larga circa 1,4 cm e lunga da 10 a oltre 20 cm e, successivamente, sezionare i singoli follicoli dalla striscia prelevata.

FUE (Follicular Unit Extraction): prevede di prelevare e successivamente trapiantare un singolo follicolo alla volta.

Entrambe le procedure sono efficaci tuttavia la tecnica STRIP permette di trapiantare in sole 4 ore più di 2200 unità follicolare (singoli capelli!).

Altri trattamenti

Laser Terapia

Laser Terapia

PRP (Platelet-Rich-Plasma)

PRP (Platelet-Rich-Plasma)

 Metodica innovativa che provoca un miglioramento della qualità della pelle, semplicemente prelevando una piccola quantità di sangue e re-iniettando dopo una centrifugazione di qualche minuto, solo il siero contenente una grossa quantità di piastrine. Queste cellule, appena iniettate, liberano una quantità notevoli di fattori di crescita, contenuti nei granuli alfa. Con il passare degli anni diminuisce la capacità della pelle di mantenere l’elasticità e la levigatezza e di trattenere acqua: ciò si traduce in una riduzione della luminosità, della struttura e della compattezza cutanea

Si applica una crema anestetica per alcuni minuti a livello del volto, del collo, del decolté o delle mani, mentre viene eseguito un prelievo di sangue dal braccio di circa 20 ml. Il sangue viene centrifugato per alcuni minuti e mediante un kit vengono attivate le piastrine contenute nel siero, poi iniettato nelle zone interessate.