MENTOPLASTICA D’ AUMENTO
E’ un intervento eseguibile ambulatorialmente in anestesia locale indicato nei casi di mento sfuggente o sottile, utile a promuovere un aumento della mandibola nella zona più anteriore e centrale. L’intervento si esegue inserendo sul mento una protesi siliconica attraverso un’incisione praticata all’interno della bocca tra il labbro inferiore e la gengiva, con un risultato estetico immediato, senza la presenza di cicatrici visibili.
L’aumento del mento può essere inoltre ottenuto mediante la tecnica di lipofilling. Prelevando il grasso in altre sedi corporee dopo averlo centrifugato e trattato secondo la tecnica di “Coleman”, è possibile reimpiantarlo senza incisioni chirurgiche. La durata del risultato sarà inferiore rispetto all’utilizzo della protesi.
Rimandando ai filler un ‘aumento temporaneo del mento può essere in oltre ottenuto iniettando idrossi-apatite (Crystalis fare collegamento con i filler), mediante una semplice puntura eseguibile in laboratorio in cinque minuti. La durata di questo trattamento è di un anno.
MENTOPLASTICA DI RIDUZIONE
Quando il mento è eccessivamente prominente, è possibile sottoporsi ad un intervento chirurgico che generalmente viene eseguito in anestesia locale con una lieve sedazione, che permette di modificare l’eccesso osseo che genera il difetto. Il paziente dopo l’intervento in entrambe le procedure chirurgiche di mentoplastica potrà presentare piccoli lividi e dovrà mantenere una medicazione fatta con steril strip a livello del mento.
Metodica innovativa che provoca un miglioramento della qualità della pelle, semplicemente prelevando una piccola quantità di sangue e re-iniettando dopo una centrifugazione di qualche minuto, solo il siero contenente una grossa quantità di piastrine. Queste cellule, appena iniettate, liberano una quantità notevoli di fattori di crescita, contenuti nei granuli alfa. Con il passare degli anni diminuisce la capacità della pelle di mantenere l’elasticità e la levigatezza e di trattenere acqua: ciò si traduce in una riduzione della luminosità, della struttura e della compattezza cutanea
Si applica una crema anestetica per alcuni minuti a livello del volto, del collo, del decolté o delle mani, mentre viene eseguito un prelievo di sangue dal braccio di circa 20 ml. Il sangue viene centrifugato per alcuni minuti e mediante un kit vengono attivate le piastrine contenute nel siero, poi iniettato nelle zone interessate.