La liposcultura laser assistita lla o sal last è una tecnica che combina la normale liposuzione all’utilizzo di un’apparecchiatura laser.
Dopo aver aspirato il grasso in eccesso utilizzando le cannule esattamente come viene fatto nella liposcultura, si introduce una sottilissima fibra ottica collegata ad un’apparecchiatura laser che ha una lunghezza d’onda di 900nano metri, che sciogliendo il grasso residuo permette una considerevole retrazione della pelle.
Questa tecnica è utilizzata per ottenere risultati ancora maggiori rispetto alla liposcultura.
L’intervento chirurgico è eseguito con le stesse modalità della liposcultura, sia in anestesia locale con sedazione che in anestesia generale. La durata dell’intervento chirurgico è di poco maggiore rispetto alla tecnica classica. Non sarà necessario indossare guaine elastiche per più di tre o quattro giorni, il massaggio dovrà iniziare da due o tre giorni dopo l’intervento e si prolungherà per qualche mese.
Questa tecnica molto in auge in questo periodo è stata messa a punto dal Dr. Bianco Andrea e dal Dr. Graziano Dario, spesso presentata con grande successo a congressi e corsi internazionali. Ad oggi la casistica si compone di circa 1200 casi nel corso degli ultimi 12 anni.
Metodica innovativa che provoca un miglioramento della qualità della pelle, semplicemente prelevando una piccola quantità di sangue e re-iniettando dopo una centrifugazione di qualche minuto, solo il siero contenente una grossa quantità di piastrine. Queste cellule, appena iniettate, liberano una quantità notevoli di fattori di crescita, contenuti nei granuli alfa. Con il passare degli anni diminuisce la capacità della pelle di mantenere l’elasticità e la levigatezza e di trattenere acqua: ciò si traduce in una riduzione della luminosità, della struttura e della compattezza cutanea
Si applica una crema anestetica per alcuni minuti a livello del volto, del collo, del decolté o delle mani, mentre viene eseguito un prelievo di sangue dal braccio di circa 20 ml. Il sangue viene centrifugato per alcuni minuti e mediante un kit vengono attivate le piastrine contenute nel siero, poi iniettato nelle zone interessate.