L’intervento di lifting dei glutei è volto all’asportazione del grasso in eccesso in corrispondenza della regione glutea che presenta un moderato rilassamento della cute oppure asimmetria o doppia piega glutea. Tale condizione può essere di natura congenita-morfologica o può realizzarsi a causa dell’avanzare dell’età, oppure a seguito di cospicui dimagrimenti.
Con questa operazione è quindi possibile migliorare il profilo dei glutei, conferendo un aspetto di maggior tonicità e rotondità.
E’ possibile eseguire il lifting dei glutei anche mediante un’incisione localizzata tra il dorso e i glutei a forma di “ali di gabbiano”. Con questa tecnica si riesce ad ottenere il sollevamento del gluteo e la rimozione del grasso e della pelle eccedenti a livello della schiena.
Le due tecniche chirurgiche possono essere eseguite singolarmente oppure entrambe durante lo stesso intervento.
L’operazione viene generalmente eseguito in anestesia generale, può essere svolto in sedazione loco-regionale oppure in anestesia locale con sedazione; generalmente in regime di ricovero solo diurno.
Dopo l’intervento è consigliato il posizionamento di una guaina elastica per alcune settima. Il dolore è di norma controllabile con i comuni analgesici e l’effetto migliorativo del lifting dei glutei risulta pienamente apprezzabile nei 3-6 mesi circa dopo l’intervento.
Metodica innovativa che provoca un miglioramento della qualità della pelle, semplicemente prelevando una piccola quantità di sangue e re-iniettando dopo una centrifugazione di qualche minuto, solo il siero contenente una grossa quantità di piastrine. Queste cellule, appena iniettate, liberano una quantità notevoli di fattori di crescita, contenuti nei granuli alfa. Con il passare degli anni diminuisce la capacità della pelle di mantenere l’elasticità e la levigatezza e di trattenere acqua: ciò si traduce in una riduzione della luminosità, della struttura e della compattezza cutanea
Si applica una crema anestetica per alcuni minuti a livello del volto, del collo, del decolté o delle mani, mentre viene eseguito un prelievo di sangue dal braccio di circa 20 ml. Il sangue viene centrifugato per alcuni minuti e mediante un kit vengono attivate le piastrine contenute nel siero, poi iniettato nelle zone interessate.