Addominoplastica e miniaddominoplastica

ADDOMINOPLASTICA 

L’addominoplastica è un intervento eseguito in regime di ricovero in anestesia generale, che si propone di rimodellare l’addome attraverso la rimozione del tessuto cutaneo e adiposo in eccesso nella parte centrale e bassa dello stesso.

La dieta e l’esercizio fisico potrebbero non bastare per ottenere un ventre piatto e tonico: in seguito ad una gravidanza o una notevole diminuzione di peso, i muscoli addominali si possono allontanare fra loro con conseguente indebolimento della parete addominale o possono essere presenti smagliature e cedimenti cutanei.

L’intervento si esegue praticando un’incisione a livello pubico e dell’inguine ed eliminando l’eccesso di cute e di grasso. La cute e il tessuto adiposo sottocutaneo vengono sollevati dai piani sottostanti e, se necessario, viene riparata la parete addominale mediante l’accostamento dei muscoli retti; i tessuti superficiali sono dunque stirati verso il basso e il loro eccesso asportato. L’intervento richiede un riposizionamento dell’ombelico in un punto più alto e naturale. Le incisioni chirurgiche sono chiuse con materiali di sutura riassorbibili ma la cicatrice, sebbene diventi meno evidente col tempo e sia poco più lunga di quella di un taglio cesareo, è permanente. Al termine dell’intervento viene applicata un’abbondante medicazione compressiva che sarà successivamente sostituita da una guaina da indossare per quattro settimane.

La degenza ha generalmente una durata di uno o due giorni, mentre le attività sociali e il lavoro dovranno essere ridotti per circa tre/quattro settimane. Il dolore è generalmente di lieve entità e facilmente controllabile con analgesici.

Potrebbe essere necessaria una successiva revisione delle cicatrici in anestesia locale in alcuni punti per ottenere il miglior risultato possibile.

 

MINIADDOMINOPLASTICA

Si tratta di un intervento simile all’addominoplastica tradizionale ma meno invasivo; attraverso un’incisione sovrapubica si pratica la rimozione della sola parte più bassa del ventre situata tra l’ombelico e i peli pubici con un esito cicatriziale di più modesta entità. Questo tipo d’intervento, eseguibile in regime di day hospital in anestesia locale, consente un recupero delle normali attività in circa una decina di giorni.

Altri trattamenti

Laser Terapia

Laser Terapia

PRP (Platelet-Rich-Plasma)

PRP (Platelet-Rich-Plasma)

 Metodica innovativa che provoca un miglioramento della qualità della pelle, semplicemente prelevando una piccola quantità di sangue e re-iniettando dopo una centrifugazione di qualche minuto, solo il siero contenente una grossa quantità di piastrine. Queste cellule, appena iniettate, liberano una quantità notevoli di fattori di crescita, contenuti nei granuli alfa. Con il passare degli anni diminuisce la capacità della pelle di mantenere l’elasticità e la levigatezza e di trattenere acqua: ciò si traduce in una riduzione della luminosità, della struttura e della compattezza cutanea

Si applica una crema anestetica per alcuni minuti a livello del volto, del collo, del decolté o delle mani, mentre viene eseguito un prelievo di sangue dal braccio di circa 20 ml. Il sangue viene centrifugato per alcuni minuti e mediante un kit vengono attivate le piastrine contenute nel siero, poi iniettato nelle zone interessate.